Risaliamo il canale e guadagnamo la schiena d'asino che costeggia i canali alla sua sinistra e in breve siamo alla pala finale, dove il vento gelido ci sorprende rispetto al caldo della parte bassa. Scendiamo veloci lungo i canali, guadagnamo di nuovo la strada che scende al rifugio Monteorsaro e in breve siamo alla macchina.
sabato 10 marzo 2012
Cusna Skialp
Sul Cusna mi sento sempre a casa, in ogni condizione offre un versante o un itinerario ad hoc. E così la nostra meta iniziale del Prampa e del Cisa, viene abbandonata per scarsità di neve e diventa il Cusna dal Canale Grande o Rio Grande, il solco che da poco sotto le vetta scende insieme ad altri rami lungo le sue pendici nord. La neve caduta ad inizio settimana, in questo inverno strano, si è fermata solo nella parte bassa o appunto nei canali, complice un vento freddo da nord est che ha spazzato tutti i pendii lasciando spazio all'erba e i sassi. Oltre che nei canali ben pieni, anche nel bosco la neve offre comunque molti tratti con neve ancora polverosa e divertente.
Risaliamo il canale e guadagnamo la schiena d'asino che costeggia i canali alla sua sinistra e in breve siamo alla pala finale, dove il vento gelido ci sorprende rispetto al caldo della parte bassa. Scendiamo veloci lungo i canali, guadagnamo di nuovo la strada che scende al rifugio Monteorsaro e in breve siamo alla macchina.
Risaliamo il canale e guadagnamo la schiena d'asino che costeggia i canali alla sua sinistra e in breve siamo alla pala finale, dove il vento gelido ci sorprende rispetto al caldo della parte bassa. Scendiamo veloci lungo i canali, guadagnamo di nuovo la strada che scende al rifugio Monteorsaro e in breve siamo alla macchina.
1 commento:
che bello! ... e che vergogna ... ques'inverno non ho mail attaccato le pelli ... :o((
lose yourself
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