Un rapido giro di telefonate e il nostro weekend alpino diventa una bella escursione sul vicino appennino, i temporali sono lontani e sabato mattina il cielo è limpido. Meddi, Smi e Fusillo partono da Reggio e salgono al Cusna da Febbio; io, Gio e Robbi attacchiamo il Ravino da Civago. Decidiamo di testare un po' la condizione, la diretta del Ravino è impegnativa al punto giusto: in cima il fiatone si fa sentire, maciniamo 900 metri in un'oretta!!
Puntuale come un'orologio arriva l'sms: siamo sul Cusna. Passiamo sotto alla Vallestrina e anticipiamo gli altri al Passone di dieci minuti.
Sosta rapida al Battisti, oggi lo affollano più ciclisti che escursionisti, per birretta e generi di conforto del forno di Civago. In breve ripartiamo: cresta del Cipolla e Prado. Qua ci concediamo un po' di tempo per scambiare qualche opinione sugli obbiettivi futuri e filosofeggiare sulle "prestazioni montanare" oltre la psicologica soglia dei 40 anni....
Di nuovo ci separiamo, i reggiani scendono al Bargetana per fare ritorno a Febbio dal Passone. Noi proseguiamo verso il Piella per scendere al San Leonardo dal Passo delle Forbici.
1 commento:
Arzillo il Gustin..... Fa parte di una generazione d' acciaio
. Mi ricorda un po' mio nonno che a 80 anni tirava ancora su muri in sasso!
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