Ricevo e pubblico il primo post sull'avventura comune con gli amici lambruscari nel Grande Nord della Norvegia. Seguirà un secondo aggiornamento.
Prima parte
Questa volta andiamo nel Grande Nord. Da un’idea nata già alcuni anni or sono, si concretizza una piccola fantastica spedizione. C’è la neve, ci sono gli sci, le pelli e le ciaspole, e soprattutto c’è tanto entusiasmo. Partiamo in 4, destinazione Tromsǿ, 69°40’ N, porta d’accesso al Polo Nord. Una spedizione parallela di Alpinisti del Lambrusco si trova invece sulle vicine Alpi del Lyngen, con l’intento di scalare ed esplorare il più possibile. Noi invece ci muoviamo all’antica, come da tradizione in Norvegia, muniti di sci e racchette da neve. Tutti i dubbi e le perplessità emersi durante l’organizzazione svaniscono appena atterrati a Tromsǿ, rapidamente spazzati via dal vento artico. Al nostro arrivo percepiamo solo l’enorme quantità di neve che abbiamo attorno. Nei giorni successivi i primi calori di primavera l’attenueranno, ma rimarrà un elemento costante del paesaggio e delle nostre giornate (per fortuna!). Dormiamo in un piccolo bungalow di legno nel camping a Tromsdalen, all’imbocco di una valle a 15 min dal centro città. Il contesto è davvero caratteristico e da subito iniziamo a sentirci un po’ autoctoni, in questo paese dove le più moderne tecnologie si fondono perfettamente con il rispetto della natura selvaggia. Ogni giorno ci spostiamo sulle isole o penisole della contea, scegliamo una montagna che in quel momento ci ispira particolarmente ed iniziamo il pellegrinaggio quotidiano verso la cima e la fantastica discesa che ci aspetta. Il paesaggio dato dal contrasto monti innevati e mare è un’emozione indescrivibile. La Norvegia ci ha già fatti innamorare….
(Nicola)
Il deposito attrezzatura nel nostro bungalow
La caratteristica Cattedrale dell'Artico a Tromsdalen
Vita Norvegese: sulle strade direttamente sci ai piedi
Sua maestà il Tromsdaltinden
I ragazzi
Neve fino alla spiaggia: il surreale borgo di Oldervik
Venti artici sullo Svarthamartinden
Naufraghi sulle nevi dei fiordi norvegesi
La località di Breivikeidet: un luogo di una commovente straordinarietà
Scorci e pensieri durante la salita allo Stormheim
2 commenti:
Grandi!!!!! Che spettacolo questo posto, davvero bello. Pensando ai 30° di questi giorni mi fa ancora + invidia. E mi sale la voglia di organizzare qualcosa di straordinario per il nostro decennale, nel 2013 (Tibet in primis).
Complimenti a tutti, Piergiorgini e Lambruscari.
Alla Grande Meddi!!
Per il decennale bisogna che pensiamo davvero a qualcosa di importante e il Tibet è già nella mia testa da un po' di tempo.
Vedremo...
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