giovedì 27 gennaio 2011

Appennino bianco 2011


Ciaspolata in appennino 5/6 Marzo 2011

L'associazione PGF organizza per il 5/6 marzo una ciaspolata al rifugio Città di Sarzana (mt 1.580), accogliente rifugio che sorge all'interno del Parco del Gigante, sulle rive del lago Acuto.
Partenza al sabato ore 14:00 presso il parcheggio della parrocchia S.S.Consolata di Sassuolo.
Il rifugio si raggiunge con facile sentiero in circa 1h45min dal Passo del Lagastrello.
La domenica faremo una breve escursione al Monte Acuto (mt.1760) o al Monte Buffanaro (mt.1878).

La quota di partecipazione è di 45 euro che comprende pernottamento, cena e colazione (mezza pensione).
L'associazione può fornire l'attrezzatura necessaria per chi ne fosse sprovvisto.
Il trasporto è con mezzi propri.



Iscrizioni e caparra di 20€ entro il 20 febbraio.


Per informazioni e iscrizioni:
Paolo 

+39 333 6809243 



lunedì 24 gennaio 2011

Pier Giorgio Frassati - La storia

Nei giorni scorsi è andata in onda una puntata di "La Storia Siamo Noi" di Rai Educational dedicata al nostro amato Pier Giorgio.
Da non perdere per chi già lo conosce e per chi ancora non lo conosce.
Questo il link: http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=730

Buona visione.

Andrea

p.s. Stiamo organizzando la prossima uscita associativa di marzo. Nei prossimi giorni pubblicheremo il volantino con tutti i dettagli.

giovedì 20 gennaio 2011

Canazei, casa degli dei.... (le discese)

Siamo nella patria dello sci italiano, dove il solo nome di GranRisa o Saslong suscitano in ogni sciatore il desiderio di cimentarsi dove già Stenmark, Tomba, Ghedina e tanti altri hanno segnato la storia dello sci mondiale. Ma questo non è sufficiente per descrivere il desiderio di sciare in questi posti, tanto meno per un alpinista della PGF.
Il gruppo del Sella, col Piz Boè, il Piz da Lec, il Sass Pordoi, Cima Pisciadù, Le Mèsules, insieme alla Marmolada, alle Tofane, alle Tre Cime di Lavaredo e tante altre, è quanto di più bello le Dolomiti possano offrire da vivere, da ammirare, da contemplare ma anche da scalare.
Un posto certamente unico che ogni volta lascia il desiderio di tornarci per conoscere o scalare angoli nuovi e sogni nel cassetto.
Questa volta però, chi lasciando direttamente gli sci da alpinismo a casa, chi tenendoseli ben stretti ai piedi anche sulle piste, abbiamo deciso di buttarci “verso il basso” godendoci la comodità e la banalità degli impianti di risalita.
E abbiamo ricevuto il dono di poterlo gustare al meglio, con tanta neve, caldo (fin troppo!), cielo terso e piste poco affollate, quasi deserte nella giornata di venerdì.
Da sci alpinisti prestati alla pista non abbiamo però potuto fare a meno di testare varie “scorciatoie” anche se ormai spesso troppo frequentate e battute. Il pericolo valanghe “marcato” ci ha costretto a tenerci lontano dai percorsi più arditi e belli, ma il divertimento non è mancato lo stesso, in allegria e amicizia come da sempre si contraddistingue ogni nostra uscita.
Il prossimo anno non mancheremo di riproporre questa uscita.

A presto,
Andrea.











lunedì 17 gennaio 2011

Canazei, casa degli dei.... (le escursioni)

Aria di montagna si respira in cima alla val di Fassa, fresca e pungente al mattino ma riscaldata da un sole prepotente al pomeriggio. Per due giorni dimentico la nebbia fredda e umida di questo strano gennaio nella pedecollina emiliana....


Questa è la cronaca della parte escursionistica dell'edizione 2011 del weekend sulla neve targato PGF. Quest'anno hanno coabitato due anime nell'accogliente cornice dell'hotel Villa Paola di Alba di Canazei: i professionisti dello sci "verso il basso" e gli irriducibili del "verso l'alto", ciaspolatori o sciatori impellicciati.
Il racconto delle piste lo delego a chi c'era, la maggioranza del gruppo. Posso solo dire che mi sono sembrati ben contenti delle loro giornate tra ski-pass, impianti e bombardini!





Noi escursionisti, pochi, mai più di cinque ma determinati, abbiamo lasciato le nostre tracce su due bei percorsi facili ma che hanno richiesto un discreto impegno fisico.
Sabato da Alba-Ciampac (1470 mt) siamo partiti alla volta del mitico rifugio Contrin (2016 mt) ai piedi della Marmolada. Da qui abbiamo deviato a destra puntando in alto verso forcella Paschè (2448 mt). Poco sotto alla forcella ci siamo girati e siamo scesi, viste le condizioni della neve non molto rassicuranti (rischio 3). Circa 1000 mt. di dislivello e buone curve per gli sci alpinisti in alto, sotto al rifugio invece il sentiero era praticamente un lastrone di ghiaccio non molto divertente da scendere....
















Domenica da Pozza ci siamo infilati (1415 mt) su per la valle Monzoni. Ad accoglierci due motoslitte che si sono date il cambio per affiancarci sulla strada battuta che costeggia la valle intossicandoci con i loro miasmi di idrocarburi più o meno aromatici. Per fortuna ci siamo rifatti dopo.... Superata malga Crocifisso (1526 mt) l'intenzione era chiudere ad anello il giro passando per Forcela del Pief (2186 mt), alcune considerazioni interne al gruppo ci hanno fatto desistere. Mentre qualcuno ci ha atteso al rifugio e malga Monzoni (1862 mt) assieme ad un bellissimo gatto montanaro autoctono, tre temerari si sono inerpicati su verso rifugio Valacia (2267 mt.) per arrivare in vetta a Cima Undici (2557 mt) che per la verità ha raggiunto solo il veterano del gruppo nonchè nostra guida Fabio. Anche qui le condizioni della neve in quota erano al limite per il rischio valanghe e il caldo al sole si è fatto ben sentire. Nella neve marcia anche le mie ciaspole hanno avuto un bel da fare a stare a galla....






In definitiva due gran belle giornate, tre per i più fortunati, con percorsi ideali per sci-alpinisti e ciaspolatori che mi riservo di approfondire anche in stagione estiva.

P.S: A seguire anche la cronaca delle discese per piste molto ma molto più battute, forse anche troppo battute.....












sabato 1 gennaio 2011

Buon 2011


Se il buon anno si vede dal mattino.....
... stamattina il Gigante si scaldava appisolato sotto un bel sole!

Per fare gli auguri ai soci della PierGiorgio, io e il presidente, il Meddi, ci siamo dati appuntamento alla Gatta alle 7 del 01/01/2011!! Destinazione Pian Vallese, poi chi sa... il Prado, il Cusna... si vedrà.

Quando ci troviamo è ancora buio e una triste nebbiolina avvolge i monti, ci prepariamo ugualmente. Il Meddi sci e pelli, io scarponi e ramponi. Come usciamo dal bosco ecco la sorpresa: la nebbia scompare e lascia il posto a uno splendido sole che illumina il Passone. E' abbastanza scarico ma non vogliamo rischiare e, anche per cercare nuovi percorsi, giriamo decisamente a destra verso una spalla che ci porterà dritti sul crinale, a pochi metri dal Piella. Una bella salita resa insidiosa dalla poca neve che lascia spuntare qua e là qualche mirtillo e qualche sasso nascosto. Quando siamo in cima le idee sono più chiare: oggi si fa il Cusna.
Il panorama è incredibile: la pianura padana è invasa dalla foschia ma sopra il cielo è terso. Dal mare bianco emerge il Cimone e più a nord le prealpi venete e il Monte Rosa in lontananza. Verso la Toscana è più brutto e più tardi un esercito di nuvole aggredirà il Prado pacifico e carico di neve di fronte a noi.
Procediamo dunque verso il Cusna superando i ruderi della stazione sciistica Emilia 2000, quindi affrontiamo la salita diretta facendo attenzione a qualche passaggio delicato su roccette miste a neve.
Un momento di preghiera alla madonnina della croce e si torna giù, il Meddi toglie le pelli e si lancia nella discesa, io me la prendo più comoda sulla sinistra. Per raggiungere le piste da sci ci infiliamo in un canalino ben innevato, ripido ma non abbastanza per impedirci di scendere. Quindi proseguiamo sulle piste fino in fondo... poi... accidenti ci tocca di tornare fino a Pian Vallese, la macchina è là!!

Bellissima giornata, valeva decisamente il piccolo sacrificio di alzarsi presto il primo dell'anno.

Buon 2011 a tutti!!