La giornata sul Baldo un passo dopo l'altro trascorre chiacchierando tra amici vecchi e nuovi, con una cima conquistata e altre ammirate da lontano. Gli scarponi assaggiano terra, acqua, roccia e ... un po' di neve. Agli occhi invece uno splendido panorama sul lago di Garda e le cime innevate delle alpi. Per i polmoni aria vera e odore di bosco. Al palato un'ottima grappa.
Per il Ventasso cerchiamo invece qualcosa di più impegnativo, per testare la tenuta in vista dell'inverno. Partiamo dalla casa cantoniera dopo Busana, sulla SS63 (888 m). Imboccato il sentiero 661 ci portiamo all'oratorio di S.Maria Maddalena (1502 m). Da qui per roccette saliamo alla cima del Ventasso (1727 m) e ci godiamo l'ampio panorama. Scesi al lago Calamone (1398 m) imbocchiamo il sentiero 663 e torniamo all'oratorio per poi riprendere il sentiero iniziale in discesa.
A differenza della settimana prima sul Garda, poche creature incrociano la nostra via: un'escursionista solitario, un capriolo, una lepre, un ragazzo e una ragazza che si scaldano al fuoco del rifugio dell'oratorio, una giovane skyrunner col suo cagnolino, un cane da tartufi e un'altro con radiocollare. Ho dimenticato alcuni passerotti infreddoliti sull'anticima. Adoro l'appennino quando è poco frequentato.....