domenica 8 marzo 2009

Rifugio Rio Pascolo

E' fatta!! Questa uscita associativa al rifugio Rio Pascolo, sotto l'Alpe di Succiso, rimarrà negli annali come impresa dell'anno dell'associazione Pier Giorgio Frassati. Un'avventura che sembrava quasi utopistica nei giorni scorsi si è trasformata in due fantastiche giornate sopra e sotto le nevi dell'appennino.'Sopra' a 3 metri di neve che hanno letteralmemte sepolto il rifugio nel corso di un inverno veramente eccezionale; 'sotto' a 1 metro e oltre di neve il tetto del rifugio, unica traccia della presenza di un manufatto umano agli occhi dei volontari spalatori della mattina di sabato.

E allora chiamiamoli per nome questi moderni eroi che non hanno esitato a sudare 2 ore di cammino con l'attrezzatura necessaria per scavare come talpe gli accessi al rifugio: Scacco, Gio, Baro, Rudy, Buccia. Non dimentichiamoci però di Claudio e Gianni del ctg di Reggio che si sono offerti per accompagnarli e aiutarli nell'impresa. Grazie!!!!

Noi che siamo saliti al pomeriggio abbiamo disceso la scala di ghiaccio inventata per l'occasione e ci siamo accomodati in un rifugio caldo e accogliente, illuminato per breve tempo dalla poca corrente accumulata grazie ai pannelli solari liberati alla mattina. Non sarebbe corretto a questo punto non citare tutti, ugualmente eroi nella notte passata al rifugio sepolto sotto alle nevi: Paolo, Leti, Andre, Mazza, Faby, Marra, Gioppy, Frenk, Raffa, Lele.

E' difficile che al termine di un'uscita si possa dire: è andato tutto alla perfezione. Bene, in questo caso credo lo si possa fare senza timore di essere smentiti: bel tempo, neve in quantità, totale lontananza dalla civiltà, niente acqua corrente, niente luce, niente bagno ..... Meglio di così!!!
















Il rifugio sepolto dalla neve...