Siamo saliti da Pont, dormendo al rifugio Vittorio Emanuele, lungo la via normale. Percorso facile (grado F+) con notevole dislivello (800+1300 mt). Il punto più pericoloso, crepacci a parte, è senza dubbio la vetta, che essendo molto affilata ma molto frequentata, impone un notevole self control per evitare fatali gesti o movimenti.
Ma lascio alle immagini il migliore commento di questa fondamentale uscita.
1°giorno: la salita la rifugio Vittorio Emanuele (2.750 mt), ripida e assolata.

momenti di relax al rifugio, che sorge a fianco di un laghetto glaciale. Da questa uscita nasce la sfida tra chi avrebbe fatto il bagno nel lago glaciale alle quote più elevate...nelle prossime puntate i veri temerari sfideranno laghi appena liberi dal ghiaccio.

alla sera festa con la Grolla dell'Amicizia, tipica della Valle D'Aosta.
2° giorno; la salita alla vetta.



la affilata cresta finale poco prima della Madonnina della vetta.